ATTACCHI CARDIACI
189 pacchetti di tabacco.
12 anni.
99% delle parole e delle combinazioni di parole che le parole stesse hanno al loro interno.
Matriosche.
Tecnica: 189 pacchetti di Lucky Strikes
Dimensioni: 300×210 cm
Titolo: Attacchi Cardiaci
Anno: … – 2020
“Per te rischio. Per te oso. Per te ero. Per te so. Ma te e me. Te e me. Fumo…”
Tecnica: 21 pacchetti di Lucky Strikes, resina, marker, cornice in vetro
Dimensioni: 70×100 cm
Titolo: Attacchi Cardiaci (costola)
Anno: … – 2020
Pubblicato su ARTE Magazine da Mondadori
Hai mai guardato attentamente la tua mano? A dettaglio, in panoramica, a macro, in controluce, vicino al fuoco, troppo vicino al fuoco?
La stretta della tenuta, le forme dell’abbandono?
E quanto compendi la tua anima, l’hai notato?
Chiedile di raccontarti di te, a quanto “per te” ha dovuto. Quanto ha preso, lasciato perso e lanciato, per te.
Parla con le sue fughe, hanno il disegno delle tue necessità.
Orgia cult. La musica. I videogames. La luce. La notte.
La zattera della tenacia.
Il lutto – a causa del covid.
Il gesso – dell’arte paralizzata.
Il viola – degli artisti l’anticolore.
Perché non mi vedi, urlo.
E perché non mi senti?
En raison du Covid-19.
Sei sagome in una sequenza involutiva, al passo con il progresso dei mezzi di comunicazione.
Lo slang del secolo (e-commerce, e-trading, e-business ecc.) per chiedere se la nuova era è para-llela o -plegica.
Il sughero per sottolineare l’isolamento dell’uomo, come il materiale antonomasticamente isolante.
La quercia lo secerne come fibra naturale vicino alla corteccia per difendersi dall’esterno. L’uomo ne inventa una innaturale, la fibra, che lo isola dal mondo interno, ancestrale, reale basterebbe.
Ma l’allontanamento dalle radici è un’elevazione in sé?
E il digitale ha capitalizzato il reale.
E anche il cuore è diventato un microchip.
Non prendere il cortocircuito.
Siamo sciupati e abbattuti.
“Perchè non parli?”